Conoscete i prototipi della Fiat 500?

Ogni grande creazione inizia con un’idea e molti tentativi. Ecco i prototipi della Fiat 500 che hanno aperto la strada alla leggenda.

Prima di diventare la macchina che tutti conosciamo e amiamo, la Fiat 500 è stata preceduta da una serie di prototipi che hanno contribuito a definirne l’identità. Questi prototipi, sviluppati tra il 1952 e il 1956, rappresentano una fase cruciale della storia automobilistica italiana, caratterizzata da innovazione, passione e un po’ di fortuna.

Nel 1952, presso la Deutsche-Fiat di Heilbronn, l’ingegnere Antonio Fessia avviò i primi studi per una vettura minimalista, adatta alle esigenze del mercato locale. Nacquero così due prototipi: il NSU-Fiat F03, raffreddato ad aria, e il F05, con motore raffreddato ad acqua derivato dalla 1100/103. Nonostante i tentativi, nessuno dei due riuscì a conquistare i cuori degli italiani, ma diedero preziosi insegnamenti per il futuro.

prototipo progettato da Hans-Peter Bauhof alla Deutsche-Fiat nel 1953.

L’anno successivo, nel 1953, Hans-Peter Bauhof presentò un nuovo prototipo dotato di un motore monocilindrico a due tempi ILO. Anche se il motore non fu all’altezza, la concezione costruttiva della carrozzeria influenzò profondamente i successivi sviluppi della Fiat 500. L’ingegner Dante Giacosa e il capo del reparto di costruzione dei modelli di stile, Giuseppe Alberti, presero spunto da queste innovazioni per definire le linee del nuovo modello.

Prototipo stile realizzato da Giuseppe Alberti nel 1954

I Progetti Italiani

Nel frattempo, a Torino, la Fiat era già concentrata sullo sviluppo della 600. Tuttavia, l’idea di una microvettura più economica continuava a farsi strada. Dal 1953 al 1955 vennero progettati sette differenti motori e ne furono costruiti e sperimentati cinque. Tra questi, il più promettente si rivelò il bicilindrico 10 Esp. 5, che dopo ulteriori ottimizzazioni fu scelto per la produzione.

La scelta del motore fu solo uno dei tanti dilemmi affrontati dai progettisti. Anche la carrozzeria rappresentava una sfida: riutilizzare componenti della 600 apparve quasi irrealizzabile a causa delle dimensioni troppo grandi. Fu così che Alberti e il suo team realizzarono due modelli in gesso, uno ispirato alla 600 e l’altro con una linea completamente nuova. La seconda soluzione, grazie a particolari accorgimenti stilistici, risultò la più convincente.

Prototipo gesso 600

 

La Direzione Commerciale e la 500

Un parziale cambiamento di rotta fu causato da una direttiva della Direzione Commerciale, preoccupata che la nuova vettura potesse competere con la 600. Per questo, si decise di ridurre l’abitabilità dei posti posteriori, limitandone l’uso a due bambini o a occasioni straordinarie. La scocca fu concepita per ottimizzare la semplicità costruttiva e il risparmio di peso e costo.

Il primo prototipo, privo del cofano anteriore apribile, presentava la ruota di scorta sotto il cruscotto. Successivamente, Giacosa preferì optare per un cofano apribile, migliorando l’estetica e la disposizione degli elementi nel vano anteriore. La struttura fu ideata per stampare insieme l’ossatura della fiancata e l’esterno della porta, limitando gli sprechi di materiale e riducendo i costi di produzione.

Prototipo Modello definitivo

 

La 500 prende forma

Mentre si lavorava ai dettagli, la 500 si avvicinava sempre di più alla sua forma definitiva. Fu anche deciso di realizzare una versione di lusso, con carrozzeria completamente diversa, prodotta nello stabilimento Bianchi di Desio e venduta con il marchio Autobianchi. La produzione fu avviata nella primavera del 1956, ma problemi di linea causarono ritardi, portando la presentazione della “Nuova 500” al luglio del 1957.

Da quel giorno è iniziata la produzione di questa fantastica auto, ma ne parleremo in altri articoli. Rimanete collegati !!!


Gli ultimi articoli pubblicati su Fiat 500 nel mondo


L'officina per le vostre Fiat 500 d'epoca

Raramente ho trovato tanta cura e passione come in questa officina. Ne parlo in questo articolo. Se siete vicino a Milano e vi serve una squadra di bravissimi meccanici per la vostra Fiat 500 d'epoca questo è il loro contatto: tel +39 338 776 7046, Via Fanfulla da Lodi, 01, Trezzano sul Naviglio, MI